“Spesso le persone fanno arte, e non se ne accorgono”
Vincent Van Gogh
Romano Tomassini nasce a Narni il 9 Gennaio del 1953. Diplomatosi al Liceo Artistico a Roma, frequenta poi la facoltà di Architettura presso l’Università La Sapienza, e in quegli anni colleziona svariate collaborazioni con riviste di ampia diffusione, tra cui “Scienza e Ignoto“, il mensile di parapsicologia diretto da Leo Talamonti.
Nella vita quotidiana svolge la professione di architetto: probabilmente per questo la vena artistica (non a caso l’Architettura è una della cosiddette arti maggiori) ha caratterizzato da sempre la maggior parte delle sue attività.
Oltre ad essersi dilettato nell’esercizio musicale suonando sax contralto e flauto dolce, ha volato nei cieli con l’aliante e navigato nei mari in barca a vela.
Non ha mancato infine di cimentarsi con le arti figurative vere e proprie, approcciando, a partire dagli anni ’90, la tecnica pittorica dell’acquerello, particolarmente poetica ma estremamente difficile da padroneggiare. “Uno Sguardo dalla Luna” è stato il titolo scelto per la sua prima personale, e da allora è diventato il trait d’union anche per tutte le altre iniziative che hanno visto coinvolti i suoi acquerelli: perché essi forniscono una vista nuova e poetica sulla realtà nota.
Più di recente, ha deciso di tornare a cimentarsi anche con i colori ad olio, cercando nuova ispirazione con una tecnica diversa, da cui trarre altri colori e altre suggestioni per un viaggio che tocchi lidi ancora inesplorati.